giovedì 19 marzo 2009

Mi sono innamorata di una donna

Ebbene sì, è successo. Io che non credevo ai colpi di fulmine, ho dovuto ricredermi.
Lei si chiama Mary: Mary Balogh.
Lo ammetto, dopo aver letto "Il celebre libertino" e "ll rifiuto di Jane" ho passato del tempo a chiedermi come si potesse amare una scrittrice del genere, ma poi ci ha messo lo zampino Carla e tutto è cambiato.
Due libri "Sposa a metà" e "Semplicemente amore" sono bastati ad aprirmi una nuova dimensione del romance:quello del sogno.
Mary Balogh è anima. Punto.
Riesce a cogliere le sfumature dei pensieri dell'essere umano per racchiuiderli nei corpi dei suoi personaggi.
Ha la meravigliosa dote di far muovere le sue eteree eroine e i suoi virili eroi in una dimensione onirica, spnti dall'unica legge che conoscono: quella dell'Amore.
C'è poesia in Mary Balogh, profondità, sofferenza e poi coraggio e forza, molta forza.
Con lei ho riscoperto il desiderio di leggere Romance.

1 commento:

stefania ha detto...

La conosco bene, Mary Balogh. Ho letto molti dei suoi libri, trovo che abbia una capacità introspettiva e una sensibilità nella narrazione che non è comune. Tutto il ciclo dei Bedwyn è favoloso, così come ho trovato struggente e intenso ti ho amato due volte. Trovo sia un'autrice di grande qualità.